Tutto è iniziato con una gran voglia di stravolgere il mio quotidiano, di dedicare più tempo a me stessa e soprattutto di fare qualcosa di incredibile e indimenticabile in questa vita così breve e fragile…
E fu così che mi trovai travolta da RTFB : 3 (e a volte 4) allenamenti a settimana, esercizi da seguire, sfide da accettare, un mondo da scoprire, ricette da testare, un coach iper disponibile e attento e, la ciliegina sulla torta, persone meravigliose con cui condividere tutte le gioie e i dolori.
Già, perché questa avventura di 11 mesi ci ha messo più volte a dura prova ed è proprio per questo che apprezzo profondamente ogni singolo chilometro dei 1.255 km percorsi e ogni singolo allenamento dei 115 svolti.
3 novembre 2019. New York. La mia prima maratona. La corsa perfetta.
Da buona allieva ho seguito alla lettera i consigli di Michele e lo ringrazio perché quel giorno ero pronta! Ogni singola particella del mio corpo era coscente del fatto che stavamo per compiere un’impresa e non vedeva l’ora di realizzarla !
I primi chilometri sono volati grazie ai panorami mozzafiato, ai quartieri da scoprire e al pubblico così rumoroso e caloroso “Go Fede! Go Fidi! Go Feda!” Sono stata chiamata in mille modi 😉 ed è così bello sentirsi supportati e ammirati…
E quando ai 31 chilometri le gambe hanno davvero iniziato a fare male, ormai non aveva più importanza, perché la testa e il cuore c’erano e loro si ricordavano perfettamente gli allenamenti sotto la pioggia torrenziale di Biella, la neve fresca e il vento gelido di Parigi, e il caldo infernale di Cossato… loro si riconrdavano perfettamente tutte le persone che con una parola, un’immagine o un abbraccio mi sostenevano da casa…
Ciò che sono diventata mi ha permesso di dare un senso e godermi un passo dopo l’altro verso Central Park..
E stato così intenso e pieno di soddisfazioni questo anno che oggi ciò che rimane è tanta nostalgia e voglia di continuare a prendermi cura di questa Federica più combattiva, perseverante e fiera di ciò che ha vissuto.
« J’ai rien à vous montrer. Il y a tout à voir. » Ben
Federica Pellerei
Responses
Yes, a great marathon in New York. Although it is difficult to get there through the lottery. My first marathon was in Copenhagen.