Non è facile descrivere a parole tutte le emozioni ed i sentimenti che ho provato e che tuttora mi accompagnano da quando sono stato scelto per far parte del nuovo gruppo di RTFB.
Sono un sognatore, e il sogno che sto provando a vivere ora con voi avevo già cercato di realizzarlo negli anni passati, ovviamente con modi (e, ahimè, esiti) ben diversi.
Ma cosa è cambiato? Innanzitutto l’approccio, “decisamente” meno alla buona, potendo contare sempre sui consigli e sui suggerimenti di chi ci segue.
La mia vita lavorativa, purtroppo, non è così standard, perché da aprile ad ottobre non è raro per me lavorare tra le 12 e le 14 ore al giorno, 7 su 7, spesso anche con poco tempo per mangiare, figuriamoci per allenarsi! Per questo so bene che conciliare lavoro, allenamenti e gare, seguendo suggerimenti ed indicazioni non sarà semplice, ma sono ben più che pronto e determinato per portare a termine questa sfida!
Temo molto gli infortuni, anche perché negli anni passati, certamente anche a causa di un approccio sbagliato e non così scientifico, non di rado ne sono stato vittima … se poi insieme a questo ci si mette anche la sfortuna il risultato non poteva che essere già scritto! Nonostante tutto non ho mai smesso di sognare di correre la maratona di New York, per la quale già da solo ho cercato di rimettermi in forma, cambiando il mio stile di vita e smettendo di fumare (anche se non ero così accanito). Un primo passo verso un grande obiettivo! Con sempre maggior convinzione, se penso a quanto ho gioito e pianto con voi lo scorso aprile, senza neppure ancora conoscervi!
Nel gruppo si respira sempre un’aria positiva, fatta sì di professionalità e competenza, ma anche (e soprattutto) di familiarità e semplicità.
Non mancano mai i sorrisi e neppure i momenti di svago e leggerezza, ma di pari passo il supporto tecnico non viene mai meno. E questo, che percepisco io da più lontano [Marco è uno degli atleti selezionati per essere seguito a distanza], credo si possa avvertire ancor di più negli amici biellesi.
Per questo motivo nelle ultime settimane mi sono convinto che il vero segreto del vostro successo (perché di questo si deve parlare) stia nella capacità di saper creare, amalgamare e gestire un gruppo, unito e coeso per il raggiungimento di un obiettivo comune, sicuramente sportivo ma anche umano!
Perché con otto persone tra di loro sconosciute, provenienti da tutto lo stivale, siete stati in grado di creare un team davvero affiatato: ancora bene non ci conosciamo neppure tra di noi, forse nemmeno tutti hanno gli stessi sogni, ma ciascuno desidera il meglio per i propri compagni di avventura, in un continuo incitamento che rappresenta, a mio modo di vedere, il vero valore aggiunto di questa squadra.
Non posso in nessun modo immaginare la felicità che potrei provare nel tagliare il traguardo a New York, ma sono sicuro che la mia gioia più grande sarà quando anche l’ultimo dei nostri sarà diventato un finisher della maratona della Grande Mela.
Buone corse a tutti!
Marco
(Ndr) Marco il 15 Giugno non ha potuto prendere il via alla Mezza del RTFBDay per motivi di salute. Ma non si è fermato e da Rapallo è venuto fino a Valdengo. È rimasto con noi per tutto il weekend, aiutandoci come volontario alla manifestazione. Grazie di cuore. Nel frattempo si è ripreso e si sta allenando duramente per raggiungere il suo sogno di New York!
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