Immaginavo tanta emozione già qualche giorno prima, essere lì con Alessandra e Marcello a Berlino per me era il sogno nel sogno che si realizzava, aggiungiamo la sorpresa delle sorprese con Michele e Marco arrivati il giorno prima e una lacrima arrivava giù facile.
Ci vogliamo bene, siamo un gruppo unito, dove ogni singola persona arricchisce e migliora la vita degli altri, ci separano tanti chilometri (Parigi, Milano, Biella, Bergamo, Genova, Catania, Udine, Roma, Verona), ma siamo sempre pronti nel momento del bisogno… a Berlino bisognava esserci proprio per questo… sostenersi ed esserci come abbiamo sempre fatto in questi mesi!
TUTTI PER UNO E UNO PER TUTTI!
Mentre scrivo, sento ancora il cuore che batte al ritmo dei riff musicali più belli di sempre… rivedo ogni istante e ogni istante è carico, come tutto il percorso fatto da gennaio.
“Ale, sta’ sulla destra così ci vedi!” dice Michele ad Alessandra prima di entrare nelle griglie di partenza, da lì tutta una corsa. La partenza è pazzesca… partono prima i più fighi, che per me sono gli Hand Bikers, quelli che hanno trovato la maniera di riprendersi la vita nonostante tutto, sono lì, supportati dal mondo intero… emozione, emozione, emozione… e piango ancora…
-3 -2 -1…finalmente partono i nostri…
Un fiume colorato di 45.000 persone.
Li seguiamo ogni 7 km… durante il percorso tantissimi maratoneti, Ale con lo sguardo cerca noi… è bella e corre veramente bene, quando vede la bandiera RTFB sventolare i suoi occhi sorridono con quel sorriso che solo lei ha e noi gioiamo con lei , strappa dalle mani la bandiera a Marco “questa la porto con me”. Lo stesso vale per Marcello, che sta facendo la gara più bella di sempre, partendo piano, si ferma, ci saluta, non ci crede, ci bacia commosso…
SIAMO TUTTI FELICI…
Aumentano i km 7, 14, 21 28 e dopo il 35… Ale comincia a rallentare… vorrei essere lì con lei, Marcello invece sta andando in progressione, sempre meglio.
Arriva il momento per noi supporter di dividerci… Marcello sta arrivando al traguardo, mentre Ale forse è in crisi; li seguiamo sul tracker, piove sempre di più, ci guardiamo negli occhi io Micky e Marco:”Ragazzi… ci dobbiamo dividere.” In direzioni opposte, ma ci dobbiamo essere per tutti e due!
Torno indietro a cercarla… quando la vedo da lontano mi si apre il cuore e piango… le corro incontro, piove a dirotto, un “forza Aleeeeeeeee” mi esce con tutta la potenza dei rtfb ext rtfb int messi insieme, si girano tutti e cominciano ad incitarla, lei mi vede, è fatta, è in crisi… ma non molla… piange…
Qualche brutta parola… un “voglio la mamma”, “domani mi mangio 5 kg di wurstel” e poi arriva il nodo “Dé, mi fa male tuttooooooo”. Un pianto liberatorio che non ricordavo AVER MAI VISTO!
Si libera di tanta roba e si riparte insieme, arriva la notizia, Marcello è FINISHER.
Si gioisce e si prova a correre, Giuseppe (il suo fidanzato) ci aspetta al 38° e la riempie di baci… dai Aleeeeeeeeee… abbiamo cominciato a cantare a squarciagola “…Oi vitaaaa …OI VITA MIAAAA”… e lì le gambe sono ripartite… quando ho visto Michele e Marco venirci incontro ho capito che eravamo lì lì… aumentava il volume della musica e il cuore batteva fortissimo con lei, ci stavamo dirigendo verso la porta… quella che è simbolo di cambiamento e di Pace… Lei, la porta di Brandeburgo.
- “Dé, non la vedo la porta”.
- “Sì che è lì Ale, nascosta dal Parlamento …dajeeeee”.
- “Dé, non la vedo la porta, mi stai imbrogliando…”
- “No… è lì Ale” In quel momento spuntano i cavalli… la vediamo imponente, mancano 2 km.
Michele resta con lei, correre con lui è sentirsi al sicuro… e lei adesso è al sicuro… io Marco e Giuseppe con uno scatto keniano corriamo oltre la porta per vederla entrare… pazzesco…
Un boato gigante si avvicina, ogni maratoneta che arriva da quella porta viene accolto come non mai, una festa per ognuno… arriva Ale, sotto la porta si toglie al volo il k-way e spunta la maglietta. Ora il cielo diventa ancora più BLU SOPRA BERLINO, prende la bandiera RTFB e volaaaaa. “Gooooo Alexxxandra” urla il pubblico dagli spalti…
Alessandra è FINISHER.
Noi tutti eravamo lì a stringere Ale, Marcello e le loro medaglie, i nostri cuori colmi, si sentiva la potenza di tutto il gruppo RuntoFeelBetter, abbracci forti, pianti, il volersi bene, esserci durante il percorso… Berlino è immensa, come tutto quello che sentivo dentro in quei momenti!
TORNO CON IL CUORE ZEPPO DI FELICITÀ!
Grazie Grazie Grazie Alessandra, Marcello, Marco e tutto il gruppo RuntoFeelBetter… per essere su questa stradina.
Grazie Giuseppe, ti abbiamo fatto correre, dì la verità, quanto stai bene?
34 km fatti a Berlino, 34 ore di pulman, chiamatela pazzia, ma se il risultato è questo, sono felice di essere così come sono…
SupportiAMOci sempre, essere testimoni di un sogno che si realizza ti carica al 100%.
Grazie Michele di esserti inventato questo progetto, RuntoFeelBetter migliora noi stessi e oggi più che mai il cielo è blu sopra Berlino!
LaDebby
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