Sono passati poco più di due mesi da quando sono diventato un “prescelto” della seconda tornata del progetto RTFB.
La mia vita ha subito un cambiamento straordinario: mai avrei pensato di poter arrivare alla fine di un allenamento e dire sto proprio bene!
Ormai in casa non si parla d’altro che del gruppo e di quello che si è creato tra di noi: quale maratona fare, come organizzarsi per “incastrare” tutti gli allenamenti settimanali senza sacrificare gli impegni della famiglia, …
Già dal giorno dopo la selezione di RTFB 2.0 sono uscito per la mia prima sgambettata, a Borriana, in occasione della tradizionale “Corsa dei Babbi Natale”. Lì ho avuto l’occasione di incontrare e conoscere per la prima volta i miei coach, e coloro che mi avrebbero accompagnato in questa nuova grande avventura: Tasso, Pizza, Multiplus e Samu (quest’ultimo “reduce” dal primo RTFB). Con grandissima disponibilità hanno accompagnato mia moglie e me dall’inizio sino al traguardo, per ripartire poi con il loro passo (ben diverso dal nostro) e ripercorrere tutta la distanza della corsa.
Non finirò mai di ringraziarli, perché sin dal primo istante mi hanno fatto sentire parte di un vero e proprio gruppo, meraviglioso, e con non poca fatica, accompagnato dalla mia super moglie e da tutti loro, ho tagliato il traguardo dei miei primissimi 5 Km.
Da lì in poi ho iniziato a seguire gli allenamenti secondo una tabella precisa, ho conosciuto meglio il mio gruppo, e sta diventando tutto più divertente (e pure faticoso in realtà).
Al momento mi sembra ancora impossibile correre per più di 42 Km: la paura di non farcela c’è, non posso negarlo, ma sono sicuro che alla fine taglierò quel traguardo, contro tutto e tutti (quelli che non hanno fiducia in me).
Senza sosta oramai da settimane continuo a sentirmi rivolgere sempre la stessa domanda: “ma chi te lo fa fare? Ma perché lo fai? Ma sei impazzito per correre così tanto”. Tutto condito sempre dalle solite, incoraggianti, conclusioni: “ma figurati se Tu riesci a correre una maratona …”.
Chi me lo fa fare? Io!
Ma perché lo fai? Per me!
Perché in verità sono carico come una molla, ho fiducia in me stesso come mai prima d’ora … perché come dicono gli eroi che ce l’hanno fatta davvero, “se vuoi, puoi”, e non è solo uno slogan!
E io lo voglio! E lo farò! Con l’aiuto di mia moglie, dei miei figli, dei coach e del mio gruppo.
Ripagherò la vostra fiducia, grazie per aver creduto per primi in me e per avermi scelto.
Buona corsa a tutti!
Giovanni
P.S. Nel frattempo il Pigna ha completato la sua prima Mezza Maratona durante il Run To Feel Better Day a metà Giugno.
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